Le transazioni

Quando comunichiamo con gli altri possiamo farlo da uno dei tre Stati dell’Io (Adulto, Genitore o Bambino). Gli altri, a loro volta, possono rispondere da uno dei tre; lo scambio di carezze tra due persone, che consiste in uno stimolo e una risposta tra Stati dell’Io specifici, è chiamato transazione. Le transazioni possono essere semplici, quando coinvolgono solo due Stati dell’Io, o complesse, quando ne coinvolgono tre o quattro.

* Transazioni complementari (dette anche parallele) → sono quelle i cui vettori dello stimolo e della risposta sono paralleli, in moda che sono coinvolti solo due Stati dell’Io, uno per ogni persona.

In queste transazioni lo Stato dell’Io a cui è rivolto lo stimolo, è lo stesso che risponde.

 

Esempio       

Tizio: che ore sono? (Adulto-Adulto)

Caio: sono le 4 (Adulto-Adulto)

Tizio parla all’Adulto di Caio, che a sua volta gli risponde dall’Adulto.

* Transazioni incrociate → si verificano quando i vettori della comunicazione non sono paralleli (ma incrociati). Generalmente questo tipo di transazione ingenera litigi, incomprensioni, sorprese.

 

Esempio

Tizio: hai visto dove sono le mie chiavi? (Adulto-Adulto)

Caio: sei troppo disordinato, perdi tutto! (Genitore-Bambino)

Tizio parla all’Adulto di Caio, che invece gli risponde dal suo Genitore indirizzato al suo Bambino.

* Transazioni ulteriori → vengono inviati due messaggi nello stesso tempo: uno contenente un messaggio manifesto (a livello sociale) e un messaggio nascosto (a livello psicologico)

 

Esempio

Immaginiamo che Tizio sia un venditore di automobili e Caio un potenziale cliente

Tizio: questa automobile è la migliore in circolazione, ma non tutti se la possono permettere. (Adulto-Adulto [messaggio manifesto]) (Adulto-Bambino [messaggio psicologico])

Caio: la compro! (Adulto-Adulto [messaggio manifesto]) (Bambino-Adulto [messaggio psicologico])

Cosa è successo in realtà? Apparentemente, Tizio ha constatato qualcosa, per cui lo stimolo proviene dall’Adulto e si rivolge all’Adulto. Ad un livello più profondo, però, lo stimolo si rivolge al Bambino e stimola il suo orgoglio, ottenendo l’effetto desiderato.

È importante ricordare che quando qualcuno ci offre uno stimolo transazionale, non può mai obbligarci ad entrare in quel particolare Stato dell’Io, ma può solo invitarvi a partire da quello Stato dell’Io.