The artist is present – Marina Abramović

Vi invito a vedere questo video, non vi lascerà indifferenti.
L’artista serba Marina Abramović da sempre originale e controversa, nel 2010 ha realizzato al Museo di Arte Moderna di New York una delle performance artistiche più lunghe della storia “The artist is present”: per tre mesi è rimasta seduta su una sedia nell’atrio del museo a fissare immobile e in silenzio di fronte a sé i visitatori che si alternavano per un minuto davanti a lei. Non una parola, né un gesto. Solo uno sguardo. Leggi tutto “The artist is present – Marina Abramović”

La gente que me gusta di Mario Benedetti

Mi piacciono le persone che vibrano, quelle che non devi continuamente sollecitare e a cui non devi dire di fare le cose, ma che al contrario sanno quello che c’è da fare e lo fanno. Mi piacciono le persone che coltivano i loro sogni fino a quando tali sogni diventano realtà. Mi piacciono le persone capaci di assumersi le conseguenze delle proprie azioni, le persone che rischiano il certo per l’incerto pur di andare dietro a un sogno, le persone che si Leggi tutto “La gente que me gusta di Mario Benedetti”

Come Cominci la Tua Giornata? di Louise Hay

Come cominci la tua giornata? Quando ti svegli al mattino, quali sono le prime parole che escono dalla tua bocca? Ti lamenti? Ti preoccupi per la giornata che hai davanti a te? Pensi a quello che non funziona nella tua vita?

Come cominciamo le nostre giornate è spesso come viviamo le nostre vite. Leggi tutto “Come Cominci la Tua Giornata? di Louise Hay”

Violenti Anonimi

Questi sono i progetti che mi piacciono…

Parlare e non usare la violenza è il senso e l’invito di “Violenti Anonimi”, lo spot presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino per il Progetto Potere alla Parola realizzato da un gruppo di ragazzi del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Di che parla questo video?

C’è un gruppo di ascolto, guidato da un gufo, in cui diversi animali confidano di aver maltrattato le proprie compagne. L’asino perchè è testarda come un mulo, il toro perchè Leggi tutto “Violenti Anonimi”

Stili genitoriali… nei cartoni animati

Qual è il modo giusto di educare un figlio? Quali atteggiamenti sono nutritivi e vitali e quali invece è meglio evitare? Vedere queste scene tratte da famosi cartoni animati può farci riflettere su cosa vogliamo trasmettere ai nostri figli e quale può essere una modalità adeguata. Da vedere e rivedere.

La favola dei Caldomorbidi

“C’era una volta un luogo, molto, molto, molto tempo fa, dove vivevano delle persone felici. Fra queste persone felici ve n’erano due che avevano per nome Luca e Vera. Luca e Vera vivevano con i loro due figli Elisa e Marco.

Per poter comprendere quanto erano felici dobbiamo spiegare come erano solite andare le cose in quel tempo e in quel luogo. Leggi tutto “La favola dei Caldomorbidi”

Avevo un cane nero, il suo nome era depressione

“Avevo un cane nero, il suo nome era depressione” è un bellissimo video che mostra come la depressione (il cane nero) possa influenzare la vita delle persone, fino a renderla difficilissima. Nasce dal libro scritto e illustrato da Matthew Johnstone perché chiunque possa riconoscersi nel protagonista e capire quando è il caso di chiedere aiuto.
Il messaggio chiaro, semplice e allo stesso tempo profondo, ha fatto sì che l’Organizzazione Mondiale per la Sanità lo utilizzasse in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale.
Vi invito a guardarlo e a diffonderlo.

Se solo per un secondo

Merita assolutamente di essere visto “If Only For A Second” (Se Solo Per Un Secondo), il video prodotto dalla Mimi Foundation, un ente di assistenza no-profit per i malati di cancro in collaborazione con l’agenzia pubblicitaria Leo Burnett France.
“Cosa mi manca di più? Essere spensierato. Perché da quando mi hanno diagnosticato il cancro non ho più avuto un secondo di spensieratezza”. Questa è stata la frase che ha ispirato il progetto. Leggi tutto “Se solo per un secondo”